giovedì, giugno 01, 2006

echi di parole incomprensibili, sussurrate per non disturbare la cadenza lenta delle onde, che, esauste, dinnanzi a me emettono l’ultimo gemito. Respiro lento e non voglio fermare il tempo, mi lascio andare al sale che sale dentro, la pelle che chiede calore a un sole che sbadiglia gli ultimi raggi di luce, prima di andare a dormire.


tra 17 anni e 11 mesi esatti questo blog diventerà maggiorenne...
ma quanto a lungo può vivere un pesce?
... E un sogno?!?


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