giovedì, novembre 09, 2006

“Abbracciami, e stringimi forte a te”. La giovane stella si rivolse così al vento. Il vento, suo malgrado, dovette rifiutare. “Mi spiace, ma il mio continuo movimento ti farebbe ardere e fiammeggiare a tal punto da farti spegnere molto prima del tempo.” “Non mi importa del tempo, ti voglio lo stesso, ti desidero continuamente, giorno e notte nei miei pensieri ci sei solo te.” Il vento accarezzò quella giovane splendida stella una volta, una soltanto, poi preferì lasciare stare: non aveva senso farla bruciare solo per soddisfare una pulsione, una passione estemporanea.”Passerò di qui, di tanto in tanto” disse il vento “verrò in cerca di te, son sicuro che di volta in volta sarai sempre più bella, ti sfiorerò, ma senza farti male; mi divertirò a vedere quanti saranno innamorati di te, quanti ti penseranno tutte le ore.” La stella sorrise, un po’ di luce asciugò una lacrima, poi chiese al vento:”Prometti che mi verrai a cercare…”

3 commenti:

astralla ha detto...

Che storia meravigliosa... :D

Fede ha detto...

..la lacrima,ferma sulla guancia della stella,porta dentro di sè tutti gli inutili addii che il vento ha dato..ma non scenderà mai da quella guancia perchè,ora che il vento non c'è più,lei sarà ilricordo più bello che la stella abbia del suo lui..

Né arte né parte ha detto...

...il ricordo indelebile resta quell'unica, indimenticabile - per entrambi - carezza...