sabato, marzo 29, 2008

Title: Confusion.

Le immagini lontane della città, di notte. Ritmi lenti, molti silenzi. Qualche parola e in un sorriso due respiri. Il vento è lì a prendersi l'aria. Le luci scivolano in un faro o forse il contrario. Fuori c'è spazio, là intorno qualcosa del genere, ma molto rarefatto e denso.
Un'indescrivibile infinita e vibrante mancanza di libertà.

giovedì, marzo 20, 2008


Title: God solves Rubik's Cube.

Mi disse che Dio-il destino-la Vita gli aveva dato una chance. Si mise a ridere con la solita aria di chi non ha niente da perdere. "Ma ti pensi?" mi disse "Dio-il Destino-la Vita, mettila come vuoi, fai te, ha dato una chance proprio a me" riprese fiato e sempre con calma continuò: "che tra l'altro non sono mai riuscito a trovare la soluzione al cubo di Rubik, neanche una faccia, dico una.."

"Cosa c'entra 'sta storia del cubo con la Vita?" pensai subito, un pò spiazzato, ma lui aggiunse: "Nemmeno una faccia, la logica mi è sempre sfuggita. C'è gente che lo risolve in circa venti, trenta secondi, forse anche meno..." altro sorriso "... io non riesco nemmeno a rompere quell'affare in trenta secondi".

A quel punto non capendoci più niente avevo realizzato che anch'io non avevo mai accostato più di tre, quattro caselle di uno stesso colore. Nemmeno in due ore. "Forse da qualche parte ho ancora quel cubo che avevo da bambino". "Non si sa mai, se capita...può servire."

Chissà quanti istanti impiega Dio-il Destino-la Vita, mettetela come volete, fate voi, per risolvere il cubo di Rubik. Chissà se lo risolve bendato.

martedì, marzo 18, 2008

Title: It wasn't a bad fly. I slept through most of it. [Non è stato un brutto volo. Ho quasi sempre dormito]

Non è stato un brutto volo. Ho quasi sempre dormito. Ho sognato che stavo volando...

Ho addosso sensazioni magmatiche, intense, non ancora fluide. Sensazioni tipiche di un viaggio di ritorno non ancora ultimato. Sensazioni vive di occhi diversi, di nuovi luoghi, di tempi differenti. Sensazioni sciolte, non del tutto codificate, di colori e cieli altrui.

Ho addosso il sapore del sole, il girotondo del vento, lo sbadiglio dell'alba, la vanità della luna in uno spigolo di spazio senza lampioni accesi.

Non è stato un brutto volo. Ho quasi sempre dormito. Ho sognato che stavo volando.

sabato, marzo 08, 2008

Title: Funny business [Affare poco chiaro; poco pulito]

E a poco a poco sfugge, si dilata, mi comprime. Come uno sguardo denso di aspettative, un battito di ciglia che si ostina nel ritardare la battuta.
L'occhio deve vedere, tu devi guardare. Ti deve rimanere impresso questa parte di mondo.
L'altra probabilmente non la vedrai.

Lascia stare, non ti scaldare.

La rabbia per senso di smarrimento e ingiustizia è come la sirena di un'ambulanza che ti viene incontro mentre tu sei fermo: il suono parte lontano, ti investe, lo senti, non lo puoi ignorare, ma poi passa, scivola, svanisce.

Riprendi a fare altro. Dai su, quel suono è ormai passato, non formalizziamoci troppo. Stasera si gioca lo stesso.

giovedì, marzo 06, 2008

Title: Where are we going?

Ordinammo 3 spritz, uno per ciascuno.
Il barista ci chiese se li volevamo all'aperol. Io risposi di sì, uno dei due, guardando l'altro, disse: "No, preparaci lo spritz della Casa. All'aperol lo prendono i fighetti, troppo leggero".

Cambiai anch'io. Presi un gingerino.

sabato, marzo 01, 2008

Title: Slow Hand

Immagine di una finestra, dalla strada. La sagoma di un uomo, a metà distorto, come delle pennellate a caso.

Un pò di nebbia. Accendo i fendinebbia della macchina. Luce verde. Riparto.