sabato, maggio 19, 2007


Non volevo sentirmi dentro tutta quella rabbia. Ma non ci potevo fare niente.
Quando la delusione è tanta si perde un po’ il controllo di sé stessi, si perde parte del proprio campo visivo.
Pensavo solo alle tue parole, dette non con l’intenzione di ferire e far male, ma che purtroppo hanno sortito quell'effetto.

3 commenti:

neo_scapigliato ha detto...

si continuava a ripetere allo specchio ...mentre pressava con forza quella bistecca gelata sull'occhio nero

Anonimo ha detto...

Ciao Gianluca. Quant'è vero quello che dici. Le ho subite quelle parole e hanno fatto male proprio come volevano fare e non le dimenticherò mai più purtroppo. La rabbia fa brutti scherzi a chi la vive e a chi è rivolta.
Un salutone

Né arte né parte ha detto...

neo_s: ciao talento! niente violenza, nessun livido sul corpo. Nessun conciliabolo "fisico".
Ma certi colpi inferti con le parole fanno altrettanto male.

(p.s: tutte le mie "lettrici" sono innamorate del tuo blog! sei un pò il Casanova del web!).

elle: sì, ci passiamo un pò tutti prima o poi. Ma quando capita nuovamente, nessuno se la cava con l'esperienza.

ciao!