sabato, gennaio 21, 2012

Che poi a ben guardare è tutto molto più semplice rispetto alle proiezioni della nostra mente.
Nel bene o nel male è così.

Mi riscopro qui e adesso, a ritrovare gli accordi e gli arpeggi.
A volte ci chiudiamo nell'apatia più totale perché ci complichiamo la vita nella testa.
E smettiamo di cercare e provare nuovi ritmi e melodie.

Il percorso è difficile, perché le difficoltà ci sono e ci devono essere.
Ma intraprendere la strada no, quello è alla portata di tutti.

E poi ritrovi energie e convinzione.
Ritrovi pure il sorriso, perché nella consapevolezza e nell'agire senti un nuovo vigore.
Non ti senti inferiore a nessuno, perché capisci che dentro hai tutto quello che ti serve.
Dagli errori e dagli sbagli s'impara, ma s'impara di più guardando avanti, scoprendo il mondo che ancora non sai.
Scoprendo risorse e qualità che non eri sicuro d'avere.
Scoprendoti più sicuro.

Forse è per questo che la vita ogni tanto ci mette degli ostacoli lungo il percorso.
Per rimetterci in gioco.
Perché non possiamo morire davanti a uno schermo, senza nemmeno averci provato.

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