martedì, maggio 23, 2006


In macchina sono tassista dei miei pensieri, alcune parole sparse mi accompagnano da stamane, ma sono indecifrabili, oppure non ci presto attenzione. Guardo oltre il vetro, mentre un cantante parla penso d’amore, ascolto senza partecipazione qualche strofa, continuo a guidare, penso a cosa ti dovevo dire, ai discorsi che preparati prima stanno sgorgando adesso, a distanza di ore.

Incrocio un’auto che spedita avanza in direzione contraria… chissà se seguendo la scia dei fari posteriori trova l’origine del mio pensare…

1 commento:

Anonimo ha detto...

eh,caro"giannilca"..la vita può essere capita solo all'indietro,ma vissuta solo in avanti.."l'origine del tuo pensare"lascialo al passato,nella scia dei fari posteriori,al ricordo che è anch'esso1forma di dolore.non essere masochista di pensieri..sarebbe bello vivere e lasciarsi dietro il bagaglio di dolori e continuare il nostro fantaviaggio in macchina,la nostra strada..le persone attorno a noi ci segnano,in bene o in male,chi più chi meno..reagire per sopravvivere.."il pensiero è soltanto il sogno del sentimento"(novalis).P.S:ma..alla guida..attento ai pali..................................................................