Il mio orologio da polso ha circa 10 anni e da bravo cronografo svizzero è sempre stato preciso e ligio nel suo dovere.
Ultimamente la lancetta dei secondi si è però stancata delle convenzioni: non li segna più uno alla volta ma a
Non solo: accelera e rallenta, a seconda dell’umore. Le altre due lancette, quella dei minuti e quella delle ore stanno impazzendo, nel tentativo di non perdere il solito, imperturbabile, ritmo.
È uno spasso da vedere: ammetto che più di una volta, fissando questa strana danza creativa che anima l’interno del quadrante ho perso, letteralmente, la cognizione del tempo.
Nessun commento:
Posta un commento