venerdì, luglio 21, 2006

Ho spinto in alto l’immaginazione, ma talmente in alto che mi ha assalito la paura di squagliarla a contatto con il sole. Allora ho dipinto un albero in cielo, per farle un po’ d'ombra, per non bruciarla. Ma non aveva senso. Ho buscato la chioma all’albero e l’ho lasciata libera. Se si scioglie si disperderà nel cielo della mente. E chissà che non si trasformi in una nuvola pronta a bagnare con la sua pioggia la fantasia, nella speranza che cresca rigogliosa e che porti frutto, e che questo sia dolce da assaporare, o che sbocci un fiore, incantevole e profumato da annusare.

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