Qualsiasi luogo può divenire un palcoscenico. Me l’ha insegnato questo scaltro moscerino. Lo stavo per schiacciare: la mia mano era già a mezz’aria. Lui ha intuito il pericolo: invece di cercare una quanto mai vana fuga ha chiuso gli occhi e ha iniziato a ballare sulla scrivania. Così d’istinto, rischiando il tutto per tutto e sfidando una sorte scontata. Non chiedetemi che tipo di danza, non me ne intendo, ma vi posso assicurare che è stato irresistibile, da applausi. In fin dei conti è andata bene a entrambi: io non ho pagato il biglietto per vedere questo spettacolo strepitoso, lui ha avuto salva la vita.
venerdì, ottobre 27, 2006
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3 commenti:
..se qualcuno prova a dire che era un valzer... lo mangio!!!!
noto con piacere che anche tu vai verso la malattia mentale, e che ti lasci andare sempre di più....quest cosa mi davvero molto piacere..non sto scherzando...stavo anche ripensando di rimettermi a scrivere sul blog, o mnagari farne un altro...ma è meglio pensare agli esami prima va...
comunque era un valzer secondo me....
beh dai...malattia mentale non esagerare.
aspetta, che mi sta squillando l'enorme telefono rosa che solo io, e solo io vedo... ah, sono gli ufo... cercano Et... ma come... ve lo siete dimenticati quaggiù un'altra volta?????????
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