mercoledì, novembre 29, 2006

(2)

Lei non capiva. Davvero. Non si era resa conto di quello che stava accadendo. Era passato un po’ di tempo da quella volta in macchina, l’ultima volta che erano rimasti soli. Si erano trovati una sera a una festa, ma lui non era lo stesso di sempre. Poi non si era più fatto sentire. Percepiva il suo distacco, ma non ne intendeva il motivo e ci rimaneva male. Non voleva perderlo, in ogni caso. La innervosiva sentire in maniera netta quella sottile ostilità nei suoi confronti. “Perché? Non lo capisco, stavolta proprio non ci riesco”. Come ogni donna, aveva passato in rassegna tutte le possibili cause, ma stavolta non ne aveva trovata nemmeno una di realmente evidente. Ripercorreva mentalmente l’ultimo periodo, in cerca di indizi perduti o trascurati, ma le sembrava di aver setacciato tutti i principali momenti in cui erano stati assieme. Come mai questa improvvisa virata? Poco tempo prima le aveva pure confidato di trovarsi sempre meglio con lei. E non era nemmeno la prima volta che aveva una relazione con un altro ragazzo, anzi più volte in passato lui l’aveva spinta in tal senso. Sentiva il bisogno di parlare con lui, di chiarirsi, di capire cosa aveva fatto per meritarsi un tale comportamento ostile.

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