sabato, dicembre 15, 2012

E niente. Tutto accade, quasi per caso, anche se in fondo sappiamo bene che non è così che funziona.

Tutto ciò che ci succede ci influenza, tutte le esperienze ci cambiano. Anche il non cambiare è un processo complesso.

E così mi ritrovo a pensare alla mia prima mostra. Io, che in fondo, non mi sento un artista, perché non lo sono.

Dovrei pensare alle bollette, alla casa, a un futuro da adulto. E invece. Invece capita che mi contattano per partecipare ad una mostra, a Roma, e mi pare la realizzazione di un sogno. I sogni di cui, spesso, tu parli.

Così riprendo la testa a posto, per rimetterla tra le nuvole.

E decido, d'istinto, di partecipare. A volte serve una chiave per aprire il cassetto, coi sogni dentro, a volte basta semplicemente tirare delicatamente la maniglia. Il cassetto, incredibilmente, è già aperto.

E adesso, sono in ballo, per cui si balla. Magari, qualche passo di salsa, torna utile, in questa vita.

Pare vero, eppure lo è.

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