lunedì, agosto 21, 2006

Lavori in corso sulla superficie del mare: dicono ci sia qualche buca di troppo. Mi sembri distaccata, non ti lasci scrutare. Intendo rispettare il tuo sguardo ombroso, che mi intima il silenzio. Se non vuoi parlare non intendo forzare la tua volontà. Il tuo sorriso abituale oggi è solo un’espressione facciale che sa di plastica, è una mezzaluna spezzata. Qualcosa ti logora, è evidente. Stai macinando frasi, un riflesso nell’iride proietta ombre che si amplificano in me e mi frustano con ondate di agitazione: mi mette a disagio vederti così. Te ne accorgi e ti scusi. Non serve. Non me la prendo: me ne rendo conto, tra noi non c’è sufficiente confidenza perché tu possa lasciarti andare. Mi spiace solamente non poterti essere d’aiuto.

1 commento:

Anonimo ha detto...

ciao gianluca,è da un pò che non passo causa motivi personali...
ogni volta che leggo quest tuoi post mi chiedo sempre:ma chi gli da l'ispirazione?chi è la tua musa?