domenica, marzo 25, 2007

A un certo punto si trovarono soli nella stessa stanza. La prima volta dopo l'ultimo, fugace, incontro. Stavolta non era neppure programmato. Lui si alzò quasi di scatto, si guardò attorno, nemmeno fosse un ladro e appoggiò con forza le labbra sulle sue di lei.

"Lo vedi che mi desideri?". Glielo disse subito, sfidandolo. "Mi desideri talmente tanto che nemmeno riesci più a trattenerti... Hai perso tutte le inibizioni, tu mi vuoi.."

No, questo era troppo. Lui voleva illudersi ancora di poter controllare la situazione, anche se, palesemente, non era più così: lei lo stava dominando, nei pensieri e nell'istinto.

Poi... "No, non è che ti desidero, stai pure tranquilla. é che avevo le labbra secche. E questo" disse estraendo un tubetto di burrocacaco "purtroppo l'ho finito giusto stamattina".

9 commenti:

ilaria Ar ha detto...

Ciao,ho scoperto questo blog pochi minuti fa....mi piace quello che scrivi e come lo scrivi....blog interessante :0)
Scusa per l'intrusione,ma ci tenevo a dirtelo!
Ciao ciao :o)

Anonimo ha detto...

Un pizzico di cinismo non guasta per nascondere la verità.
Ma non poteva stare zitta lei ?!
Bonne nuit

Anonimo ha detto...

E' un'illusione comune il pensare di poter controllare ogni cosa...ma la verità è un'altra. In realtà non riusciamo nemmeno a controllare i pensieri figuriamoci gli istinti. Il bello è che poi con scuse patetiche cerchiamo di coprire le nostre debolezze... minchia però spesso funziona!

Né arte né parte ha detto...

>>> Grazie Ilaria!

>>> ciao Elle! magari poteva stare zitto pure lui...

>>> Lorenzo! eh, il problema è che le maschere prima di andare a dormire ce le dobbiamo togliere tutti.. e poi lasciano i segni sul viso... Grazie del commento, sempre molto puntuale!

Anonimo ha detto...

bello qui!
se non avessi visto la tua visita sul mio blog neppure l'avrei scoperto questo posto.
ti seguirò molto volentieri.
a presto

Anonimo ha detto...

@ ...allora non avresti scritto questo veritiero post!
scusa Gianluca mi rivolgo a Lorenzo:
sono d'accordo in quello che affermi, però ho conosciuto persone che gli istinti li dominano benissimo. Un giusto autocontrollo lo dobbiamo avere tutti, ma certe persone molto razionali e fredde e che indossano maschere pesanti non mi sembrano neppure umane. Ciao

Anonimo ha detto...

Bello avere scambi d'opinione nel blog del Gian.
Ciao Elle, l'ultima affermazione del post che ho scritto voleva essere una battuta/provocazione.(sob sob nessuno mi capisce)
Poi riguardo all'autocontrollo sono d'accordo con te anche se chi controlla troppo i propri istinti rischia di diventare o essere un represso.
La vita è fatta di momenti e i momenti sono come i fiori: o si ammirano da freschi o si perdono.

Anonimo ha detto...

Chiedo sempre scusa a Gianluca:

@ LORENZO (nei blog solitamente si può dialogare anche così, credo, sempre che il padrone di casa sia d'accordo, ovvio, ma non credo si offenda vero ???)
L'avevo capita la tua ironia, tranquillo, ho solo voluto sottolineare quello che tu hai condiviso con me.
Carino il paragone dei fiori: allora carpe diem... Bye

Né arte né parte ha detto...

>>>elle/lorenzo: scusate se non ho risposto subito, ma sono stati giorni parecchio duri! in ogni caso sto seguendo con molto interesse il "carteggio" tra elle e lorenzo: vi ringrazio entrambi,perchè così facendo arricchite il blog!

invito tutte le persone che vorrebbero lasciare un commento, ma che non se la sentono di dire la loro...

commentate, scrivete, confrontiamoci!

non restiamo chiusi...

>>>parolamia06: grazie del passaggio, e mi raccomando, passa ancora di qua!