mercoledì, maggio 17, 2006



Il viso umido,

lacrime di gioia

arrossano gli occhi.

Il leggero ticchettio della pioggia

sui miei pensieri,

gocce che slavano

interrogativi senza risposte

e sconclusionate domande.

Il piacere di sentire

un movimento interiore,

indistintamente,

che affiora.

1 commento:

Giorgio Soffiato ha detto...

davvero bello, complimenti gian, l'arido marketing non è per te! Sei l'unico comunista che vogliamo