Certo, un attimo e poi basta. Un duplicato non ha senso, il ricordo è solo un vezzo, una foto a sedici colori alterata dalla mente. Troppo, troppo distante quell’attimo in cui, davvero, ebbi la certezza di capire che eri te.
Vedi? Uno pensa che sia TE e poi si accorge che, alla fine, era solo uno stupido surrogato di foglioline di terz'ordine messe a macerare in acqua bollente... Oppure, chi lo sa, certe volte ci si vuole convincere che sia così per rendere più diluito il rimpianto. Ciao D
6 commenti:
...che poi inevitabilmente vengo sempre a scoprire che non era una certezza ma solo un'illusione...chè in fondo non avevo mai capito chi era lei
..
notte
Vedi?
Uno pensa che sia TE e poi si accorge che, alla fine, era solo uno stupido surrogato di foglioline di terz'ordine messe a macerare in acqua bollente...
Oppure, chi lo sa, certe volte ci si vuole convincere che sia così per rendere più diluito il rimpianto.
Ciao D
>>> Neo_S: vabbè dai, anche illudersi ogni tanto ci sta pure...
>>> Carla: .. buona serata!
>>> Diego: beh, Diego, gran bel commento. sono in difficoltà nel rispondere. però mi sa che diluendo il rimpianto ce n'è ancora di più da bere...
anche una foto a 16 mil di colori scatena la poesia! non tutto e'perduto, dunque?
>>> valeria: in effetti, non tutto è perduto!
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